Sei tifoso di una squadra che negli anni Trenta faceva tremare il mondo, negli anni Sessanta giocava come si gioca solo in paradiso, negli anni Ottanta si copre di ridicolo nelle categorie minori. A te, per motivi anagrafici, sono toccati in sorte gli anni Ottanta, quelli del Bologna che si copre di ridicolo tra la serie B e la serie C. C’è di buono però che quando cominci a tifare per una squadra nell’anno in cui questa perde tre volte contro la Rondinella, ben poco, dopo, può turbarti. Ti aspettano vent’anni di vittorie a Lisbona e di sconfitte a Leffe, di semifinali europee e di retrocessioni umilianti. Di anni passati ad aspettare i gol del Jardinero Cruz, e la consacrazione dei tuoi idoli Detari o Marocchino. Di maglie rossoblù indossate da Baggio come da bizzarre meteore finlandesi. Di tante domeniche in cui ti trovi a pensare che non è un divertimento, questo, è un lavoro. È un lavoro, e non ci rinunceresti mai.
Le avventure di zio Savoldi (Fernandel editore) sono racconti firmati da Gianluca Morozzi (autore di punta della casa editrice di Ravenna, ma che ha pubblicato i romanzi Blackout e L’era del porco con Guanda) e Paolo Alberti, fondatore delle Molle Cariche.