La Gilgamesh Edizioni indice la I Edizione del Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa “Andrea Torresano”, mettendo in palio la pubblicazione nelle collane della Gilgamesh Edizioni

SCADENZA sabato 31 gennaio 2015

Art. 1 – Sezioni
Sono previste DUE Sezioni:
A. Opera di poesia a tema libero (da un minimo di 30 testi)
B. Opera di narrativa a tema libero (romanzo o raccolta di racconti di minimo 70 cartelle)

Art. 2 – Giuria
I nomi dei componenti della giuria, composta da professionisti e cultori del mondo letterario, sarà resa nota il giorno della cerimonia conclusiva del Premio.

Art. 3 – Selezione
Per ognuna delle 2 sezioni verrà selezionata, a giudizio insindacabile dei comitati di lettura, una rosa di 3 finalisti che sarà resa nota agli interessati e pubblicata sul sito della casa editrice. Il vincitore unico di ogni sezione sarà designato dalla giuria.

Art. 4 – Premiazione
La premiazione si svolgerà il giorno 21 marzo 2015 alle ore 17.00 ad Asola (MN) – città natale dello stampatore cinquecentesco Andrea Torresano, che nel 1479 comprò a Venezia la tipografia del francese Nicolas Jenson e che fu suocero e socio in affari di Aldo Manuzio dal 1495 – in una sede artistico-culturale di prestigio che verrà rivelata successivamente sul sito della Casa Editrice.

I tre finalisti di ciascuna sezione saranno coinvolti in un evento che prevede musica, letture e interventi da parte dei componenti della giuria.

Art. 5 – Premi
Per le sezioni A e B il premio consisterà nell’attestato di vincitore assoluto della sezione, nella pubblicazione gratuita dell’opera da parte della Gilgamesh Edizioni, con regolare contratto di edizione, e in 20 copie omaggio della stessa.

La giuria si riserva la possibilità di segnalare ulteriori autori meritevoli di attenzione per un’eventuale pubblicazione all’interno delle collane della Gilgamesh Edizioni (tutti i contratti sono senza contributo da parte dell’autore) e di non assegnare il premio nel caso in cui il materiale pervenuto non venga ritenuto all’altezza dalla giuria.
Le motivazioni della scelta delle opere vincitrici verranno lette pubblicamente dalla giuria in occasione della premiazione e pubblicate sul sito della Casa Editrice.

Art. 6 – Modalità di partecipazione
Gli autori devono inviare i dattiloscritti, in unica copia (allegando un curriculum da cui emerga nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, Codice Fiscale, ed e-mail) entro il termine improrogabile di sabato 31 gennaio 2015 (farà fede il timbro postale), al seguente indirizzo: Gilgamesh Edizioni – Via Curtatone e Montanara, 3 – 46041 Asola (MN), oppure mezzo e-mail a premioandreatorresano@gilgameshedizioni.com .

Come quota di partecipazione sono richiesti 25 Euro per le spese di organizzazione e di segreteria da versare mediante assegno o bonifico intestato a Gilgamesh Edizioni di Dario Bellini, IBAN: IT57X0760111500000008941979 o versamento su c/c postale n. 8941979 intestato a Gilgamesh Edizioni di Dario Bellini, oppure attraverso PayPal all’indirizzo gilgameshedizioni@gmail.com .
La quota dà diritto a partecipare anche a entrambe le Sezioni.
Copia del bonifico comprovante il versamento va inserito nel plico o allegato all’e-mail di partecipazione.

Art. 7
La partecipazione al premio comporta automaticamente l’accettazione di tutti gli articoli del presente Regolamento.

Art. 8
I manoscritti inviati non verranno restituiti.

Art. 9
I partecipanti al premio accettano il trattamento dei propri dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche.

IL BANDO IN PDF PUO’ ESSERE SCARICATO DAL SITO

Qualche notizia su Andrea Torresano
TORRESANO, Andrea. – Tipografo, nato ad Asola (MN) di Lombardia il 4 marzo 1451, morto a Venezia il 15 marzo 1529. Dopo il suo matrimonio con Lambertina Battagli andò a stabilirsi a Venezia, dove apprese l’arte da N. Jenson, da cui poi comprò nel 1479 l’officina tipografica. Grande amico di Aldo Manuzio, gli accordò la mano della ventenne sua figlia Maria e si associò poi a lui nel 1508.
Da quell’anno le edizioni aldine recano la sottoscrizione “In aedibus Aldi et Andreae Asulani Soceri”. Morto Aldo nel 1515, il T. si preoccupò di mantenere la fama della già celebre tipografia e di continuarne le tradizioni.
I primi libri in cui s’incontra il nome di T. furono stampati in società con Pietro da Cremona e Bartolommeo de Blavis di Alessandria; il più antico è un Breviarium del 1479, a cui seguirono Virgilio e Terenzio (1480), le opere di Aristotele in 3 volumi (1483) e la 1a ed. di Platone tradotto da Marsilio Ficino (1491). Le sue edizioni, fino al 1507 (l’anno seguente si associò con Aldo), sono in numero di circa 150 e tutte assai accurate, alcune veri capolavori tipografici come le deche RerumVenetarum di M. A. Sabellico del 1487. Adottò per insegna una torre merlata fiancheggiata dalle iniziali del suo nome A. T.; aveva casa in S. Paternian e bottega “appresso al ponte di Realto”. Erasmo da Rotterdam nella sua dimora in Venezia abitò in casa del T. ed osservatane l’estrema modestia del vivere la ricordò e mise in canzonatura nel dialogo Opulentia sordida pubblicato nei Colloquia (Basilea 1516); ciò che non valse a turbare i loro amichevoli rapporti.
Due figli maschi del T., Giovan Francesco e Federico, continuarono l’azienda familiare, prima insieme, poi separati, con ottimo successo.
Bibl.: A. A. Renouard, Annales de l’imprimerie des Aldes, 3a ediz., Parigi 1834, (contiene gli annali della tipografia dei T.); A. Cicogna, Il Breviario Aquilejense, in Bullettino di arti e curiosità veneziane, I, Venezia 1877; R. Fulin, Documenti per servire alla storia d. tipografia veneziana, in Archivio veneto, XII, Venezia 1882; D. Bernoni, Dei Torresani, Blado e Ragazzoni celebri stampatori a Venezia e Roma nel sec. XV e XVI, Milano 1890; P. Molmenti, La famiglia di A. T. e di Aldo Manuzio, in Illustrazione bresciana, V (1906).