Gunter Grass, foto Floriana K.
Gunter Grass, foto Floriana K.
Se la prende con gli intellettuali lo scrittore tedesco Gunter Grass, a suo giudizio troppo silenziosi di fronte ai disastri della Germania e dell’Europa. In un dialogo che ha tenuto insieme al candidato Spd alla Cancelleria Peer Steinbruck, Grass ha auspicato un nuovo impegno degli intellettuali nel dibattito politico: “Non lo vedo, purtroppo per la sinistra. L’ultimo grande impegno pubblico degli intellettuali tedeschi fu la querelle degli storici sulle tesi di Ernst Nolte sul nazismo. Oggi pesa il loro silenzio, anche su quel grande ideale di Brandt, una Germania buona amica di tutti i vicini, ideale oggi rovinato dall’inflessibile rigore che Angela Merkel cerca di imporre a tutti”. Il grande scrittore lo dice chiaro e tondo: “La sfida di noi tedeschi sta nel ricostruire i rapporti con i partner oggi ridotti in macerie”. Poi c’è l’affondo contro la sinistra: “E’ come Sisifo, deve trovare il coraggio e tornare a essere creativa come negli anni di Brandt e Palme”.

Il dialogo è pubblicato da Repubblica, nel quotidiano oggi in edicola.


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