E’ di due giorni fa l’allarme del ministro ai Beni culturali Lorenzo Ornaghi: “Un Paese in cui si legge poco ha scarse possibilità di vivere dignitosamente negli anni avvenire. I dati Nielsen sulla lettura relativi all’Italia devono spaventare perché rivelano che oltre il 50% dei nostri concittadini non legge neanche un libro. Gli indicatori statistici dimostrano che la differenza tra i lettori appartenenti a fasce socio-economiche alte e quelli appartenenti a fasce socio-economiche basse si è accentuata. I dati sono impietosi anche rispetto agli altri paesi. Dobbiamo convincerci che una diffusione debole della lettura ha effetti devastanti dal punto di vista sociale, riducendo la possibilità di padroneggiare la lingua e impoverendo il linguaggio. Occorre educare soprattutto i giovani alla lettura”.