cosentino“IL CASALESE”
ASCESA E TRAMONTO DI UN LEADER POLITICO DI TERRA DI LAVORO
Udine – (laFeltrinelli librerie) – Giovedì 3 aprile 2014, ore 17:30
Trieste – (laFeltrinelli libri e musica) – Venerdì 4 aprile 2014, ore 17:30

La vicenda politica e giudiziaria dell’ex sottosegretario all’Economia ed ex coordinatore del Pdl della Campania (e più di recente ispiratore del movimento “Forza Campania”), Nicola Cosentino, sarà al centro di una serie di incontri-dibattito organizzati dalla Cento Autori, la casa editrice napoletana che ha dato alle stampe il libro “il Casalese – Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro”, e prodotto il documentario-inchiesta “il Casalese”. Sia il libro che il dvd del documentario-inchiesta saranno presentati alla libreria Feltrinelli di Udine e a laFeltrinelli libri e musica di Trieste, prime due tappe di un tour editoriale che, successivamente, approderà a Venezia, Padova, Verona, Bologna e Firenze.
All’appuntamento di Udine, in programma giovedì 3 aprile, alle ore 17:30, alla libreria “Feltrinelli” (via Paolo Canciani, 15) interverranno il direttore del quotidiano “Messaggero Veneto”, Omar Monestier, il professor Giovanni Ferracuti, dell’Università degli studi di Trieste, Antonio Di Costanzo, coautore del volume “il Casalese”, e Nico Pirozzi, autore del documentario che ricostruisce la vicenda politica e giudiziaria di Nicola Cosentino.
Il 4 aprile, alle ore 17:30, Ferracuti, Di Costanzo e Pirozzi saranno a “laFeltrinelli Libri e Musica” di Trieste (via Mazzini, 39). Con loro, a dibattere di politica e camorra, ci saranno anche Monica Zornetta, giornalista e saggista, autrice di numerosi libri sulla mafia e le sue ramificazioni nel tessuto sociale, politico ed economico nel Nordest, e Massimiliano Amato, coautore del volume “il Casalese”.

Il ciclo di incontri e dibattiti che farà da sfondo alle presentazioni del volume e del documentario su Nicola Cosentino nelle principali città italiane, segue di poche settimane l’avvio della campagna per la promozione della cultura della legalità “Un libro per sconfiggere ciò che non ci piace”, iniziativa partorita intorno alla pubblicazione del volume “il Casalese”, che prevede l’invio (a titolo completamente gratuito) di duemila copie dell’opera a cinquecento istituti scolastici italiani che aderiranno al progetto.

L’OPERA
Uno spaccato dell’Italia di Berlusconi; della politica senza passato e dall’incerto futuro. E da filo conduttore all’ultimo ventennio di storia politica dell’Italia, le tante – forse troppe – coincidenze che hanno scandito un’altra significativa storia: quella di Nicola Cosentino, il potente ex coordinatore del Pdl della Campania, ed ex sottosegretario all’Economia con delega al CIPE nel governo Berlusconi, transitato, subito dopo la mancata candidatura alle elezioni politiche, dall’aula di Montecitorio al carcere di Secondigliano con la pesante accusa di collusione con il clan dei Casalesi. Ma la lontananza dal mondo della politica non dura molto e nel gennaio 2014 fonda Forza Campania. Al movimento (formalmente nato a sostegno della rinata Forza Italia, ma anche possibile trampolino di lancio per un ritorno in politica dell’ex sottosegretario all’Economia) aderiscono subito sette consiglieri regionali, cinque parlamentari e numerosi sindaci, assessori e consiglieri delle province di Napoli e Caserta. A raccontare l’incredibile e “fortunata” storia di un oscuro consigliere comunale di Casal di Principe, che a meno di cinquant’anni si è ritrovato a ricoprire il duplice incarico di uomo di Governo e di segretario politico del primo e più importante partito della Campania, sono nove autorevoli giornalisti che da anni seguono le vicende politiche e giudiziarie della regione. Sono loro, insieme allo storico Gianni Cerchia, autore della postfazione, ad aver dato forma e significato alla storia del Casalese: 256 pagine che disegnano scenari inquietanti, dove le ideologie sfumano nei meno nobili interessi di tanti grandi e piccoli business, molti dei quali contigui a quelli delle mafie. Interessi che se da un lato hanno trasformato la Campania nella regione dalle mille emergenze, dall’altro hanno creato veri e propri imperi economici, che hanno condizionato (e potrebbero continuarlo a fare) i destini politici locali. E, probabilmente, quelli della stessa nazione.

GLI AUTORI
Massimiliano Amato, giornalista professionista, dal 2004 lavora al quotidiano l’Unità. È stato redattore a: Il Giornale di Napoli, il Mezzogiorno, La Città, il Mondo, L’Articolo. Arnaldo Capezzuto, giornalista professionista, si è occupato di cronaca nera per i quotidiani “La Verità”, “Napolipiù” e “il Napoli”, freepress del gruppo Epolis; collabora con il mensile “L’Espresso napoletano”. Corrado Castiglione, giornalista professionista, cronista politico del quotidiano “Il Mattino”, è autore di numerosi saggi. Ultimi in ordine di tempo, «Ferita a morte, lettera da Napoli ad un amico di Vigevano» (2008) e «Napoli Anno zero» (2009). Giuseppe Crimaldi, giornalista professionista dal 1993, si occupa di cronaca giudiziaria per il quotidiano “Il Mattino”; è stato redattore dei quotidiani “Avanti!” e “Roma” e dell’Agenzia Giornalistica Italia. Antonio Di Costanzo, giornalista professionista, ha lavorato per il “Tempo” e “Il Giornale di Napoli”; è stato tra i fondatori dei quotidiani “La Verità” e “Napolipiù”; collabora con la redazione napoletana di “la Repubblica”. Luisa Maradei, giornalista professionista dal 2006, ha lavorato presso la redazione Interni del quotidiano “Il Mattino”. Peppe Papa, giornalista professionista, è redattore politico dei quotidiani “Cronache di Napoli” e “Cronache di Caserta”. Ciro Pellegrino, giornalista professionista, si occupa di politica e segue da tempo le vicende del Comune di Napoli; lavora per “Il Mattino” di Napoli e il giornale on-line di approfondimento “Linkiesta.it”. Vincenzo Senatore, giornalista professionista, opinionista televisivo, collabora con il quotidiano economico “Il Denaro”.


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